PREMESSA - Alcuni pensano ancora che il basso a 6 corde sia per gli esagerati, quelli che vogliono farsi notare a tutti i costi, gli intellettuali. Se costoro guardano all'antenato del contrabasso troveranno uno strumento, il violone, che aveva 6 corde. Con il passare dei secoli si sono smarrite due corde ... perdendo tante note. Bene.
LO STRUMENTO - Avete provato a guidare una utilitaria degli anni '80, e subito dopo una Ferrari? La stessa sensazione si prova suonando questo stupendo Corvette 6 corde made in Germany subito dopo un basso 4 corde. L'esperienza si apre, si hanno a disposizione note che sul 4 corde vengono sempre a mancare, nel registro dei bassi, così anche trovare nuove note nel registro alto cambia la percezione, cambia lo stesso approccio allo strumento, lo completa. Suono e suonabilità, costruzione e materiali, rifiniture: tutto è al top. Non è uno strumento per tutti: solo se si conosce la musica, avendola studiata, si apprezza e valorizza lo strumento. Non è affatto adatto per il ragazzino che fa heavy metal. Inoltre il peso non indifferente, è per me un indice che ne attesta la solidità, per altri non saprei. Ottima la custodia semimorbida che con la testa rinforzata protegge le chiavi da possibili urti, anche se io preferisco sempre le custodie rigide. Per concludere, non è semplice recensire uno strumento: ognuno proietta le sue aspettative, la sua creatività, il proprio mondo interiore che è differente da qualsiasi altro individuo. Nel caso del Warwick Pro Series Corvette Bubinga 6 corde tutta la parte materiale è presente al meglio delle possibilità. Del tipo: hai a disposizione un razzo perfetto: tecnologico, avveniristico. Tocca a te portarlo su Marte. Buona musica a tutti.